Eccoci

Eccoci

Eccoci!!!

Dopo aver tribolato per commercialisti vari per poter dare alla luce questa associazione ebbene si ho dovuto fare tutto da me ed alla fine l’Associazione Italiana Tutela Sociale, Autismo e Disabilita’ è nata.

Inizio dal logo scelto che mi accompagna un po da sempre

 

A.I.T.S.A.D.  Eccoci Ashampoo Snap 2015

il “memento audere semper” di Gabriele D’Annunzio il Vate

Bisogna ricordarsi nella vita almeno di provarci sempre…..di osare….di cercare di mettersi in discussione e questa associazione è mettersi in discussione e reinventare il concetto di disabilità e di svantaggio sociale attraverso una notevoli spinta di natura informativa ma anche speriamo nella pianificazione di percorsi e progetti che possano realmente migliorare la qualità della vita sia delle persone con disabilità ma anche di quelle che vivono in condizioni di svantaggio sia economico ma non solo.

 

logo-esteso-no-onlus  Eccoci logo esteso no onlus 1
associazione italiana tutela sociale autismo e disabilità

Ecco il nostro logo pieno di vita e di luce….speranza di un mondo migliore attraverso l’azione attiva ed incisiva delle idee.

Crescita culturale e spinta nel sociale in modo che la disabilità non sia solo uno strumento per fare promozione o pubblicità ma creare le condizioni per una integrazione che si possa dire efficiente.

Questo si fa cambiando le coscienze, la cultura partendo dai più piccoli.

La nostro associazione sarà inserita in un contesto che parte dalla collaborazione con enti sia pubblici che privati in primis nel nostro territorio, ma anche in diversi distretti in primis della Campania.

L’idea è quella di creare delle cellule distrettuali ed inserirle in una rete che fa capo a questa associazione e che supportino e diventino parte essenziale ed integrante di idee, iniziative, battaglie per i diritti umani ed in particolar modo delle persone disabili.

Libertà di iscrizione a questa associazione per tutti, non necessariamente genitori o parenti con bambini disabili o svantaggio sociale, ma anche per tutti coloro che per esempio ne volgiono sapere di più sulla disabilità e sull’autismo.

Ecco autismo una parola che fa paura e che permea la mia vita da sempre essendo il papà di una bimba autistica Maria Pia.

L’autismo è la prima causa di disabilità al mondo in età evolutiva.

E’ una pandemia silente purtroppo che si sta enormemente espandendo in tutto il mondo.

Per noi è indispensabile capire quali siano le cause dell’autismo, cercare di collaborare con indagini e con università, asl, enti pubblici e privati o supportare il loro studio sull’autismo essenzialmente per la ricerca della verità e mai per difendere o pubblicizzare la loro attività professionale.

Cercare di creare su vari territori un computo dei casi di autismo per verificarne la incidenza nel corso degli anni, chiedere alle autorità politiche come mai per esempio nessun dato è fornito sull’autismo dal ministero.

La nostra sarà un battaglia anche per i danneggiati da vaccini e per tutti coloro che hanno ricevuto un danno da attività medica, da condotte pericolose per la salute ( assunzione di alcol o droghe) o da tossicità ambientale.

In ultimo, ma vi sarebbero anche molti altri ambiti, due parole per il mondo scuola.

Esso ahimè per mia esperienza professionale e personale è assolutamente non in grado di gestire al disabilità e la integrazione scolastica resta ahimè una chimera ed anche le attività educative riguardo la disabilità sono alquanto sterili e senza una idonea programmazione e quindi proposizione di risultati e di indicatori che possano dirci se vi sono miglioramenti o meno in seno a PDF, PEI ed intervento nel gruppo classe in primis dei docenti di sostegno.

Senza dimenticare che i BES e DSA negli ultimi anni sta letteralmente diventando un problema colossale visti i numeri dal 2010 ad oggi dove oltre il 2% della popolazione scolastica italiana ha problematiche di apprendimento o svantaggi legati ad altro.

Spero che in molti, almeno in questa prima fase, in Campania, nella mia regione possano aderire con forza e veemenza a questo progetto, che oltre che creare progetti e condizioni anche culturali per la  percezione “diverso” e del ” disabile” si renderà promotrice di una assidua attività informativa.

Quest’ultima non sarà mai “settaria” ma sempre proponendo un confronto dialettico, culturale e scientifico sano dove il rispetto per le idee altrui anche se diverse deve essere rispettato.

La nostra è una ricerca di giustizia e verità per tutto cio che riguarda l’individuo, la sua dignità ed il suo diritto alla salute ed alla integrazione sociale.

 

 

 

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